Giulio Ferrari Collezione 2001 ha debuttato, a diciannove anni dalla vendemmia, nel corso della presentazione avvenuta a Milano presso il ristorante dello Chef Andrea Berton.
Solo le migliori annate entrano a far parte della Collezione ideata dalla famiglia Lunelli per portare “il mito oltre il mito”, estendendo ad almeno 18 anni la già importante sosta sui lieviti di questo Trentodoc. Finora solo la 1995 e la 1997, prima del Giulio Ferrari 2001, sono state giudicate in grado di esprimersi al meglio con un affinamento così lungo.
Icona delle bollicine di montagna
Le uve di Giulio Ferrari (100% Chardonnay) provengono dal vigneto montano di Maso Pianizza, interamente circondato da boschi, “un luogo simbolo di quella viticoltura di montagna di cui Giulio Ferrari intuì, oltre un secolo fa, il potenziale per la creazione di Metodo Classico di grande eleganza”, spiega Cantine Ferrari. Fu Mauro Lunelli a creare il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore nel 1972, omaggiando il pioniere degli spumanti trentini con un’etichetta che esprimesse tutta la longevità e la complessità delle bollicine di montagna.
La vendemmia 2001
L’annata 2001 in Trentino si è distinta per l’andamento regolare del clima, con una buona insolazione ed elevate escursioni termiche durante l’estate. La maturazione graduale delle uve ha permesso di individuare il momento ottimale per la raccolta di ogni partita. Nel calice, Giulio Ferrari Collezione 2001 promette performance da fuoriclasse: grande complessità gusto-olfattiva e un sorso ricco e profondo caratterizzano questo Metodo Classico di estrema eleganza.
Dove acquistare Giulio Ferrari Collezione 2001
Dove trovare questa chicca per collezionisti? I 2001 esemplari numerati di Giulio Ferrari Collezione 2001 (per la prima volta anche in versione magnum) saranno disponibili solo in enoteche e ristoranti selezionati. L’acquisto dà inoltre accesso all’esclusivo Club dei Collezionisti Giulio Ferrari, a cui è possibile iscriversi tramite il codice riportato sulla tessera contenuta nel cofanetto.
Per maggiori info: www.giulioferrari.it