Cari amici, oggi vi porto alla scoperta di un rhum della Martinica molto interessante, Habitation Saint-Etienne.
Saint-Etienne fu costruita sulla base di "La Maugée", una raffineria di zucchero la cui terra si estese all'inizio del XIX secolo su 400 ettari, da Gros-Morne a Saint-Joseph. L'insieme architettonico, costituito dal palazzo, che domina la distilleria e le ex capanne degli operai, testimonia il sistema abitativo specifico della Martinica.
Nel 1882, Saint-Étienne fu acquistata da Amédée Aubéry, un giovane capitano industriale che sarebbe diventato una delle figure emblematiche dell'economia martinicana. Trasformò la raffineria di zucchero in una distilleria agricola e iniziò la modernizzazione delle infrastrutture. Allargò la fabbrica e la dotò di una magnifica facciata scandita da 28 finestre ad arco che assicurano un'ottima ventilazione dell'edificio. Le ferrovie sono installate sul sito della distilleria: animali da tiro trainano carri che contengono canne da zucchero. L'energia idraulica viene fornita dal fiume Lézarde attraverso un canale di pietra che attraversa il giardino creolo.
Le peculiarità da ricordare di Habitation Saint-Etienne
Proprietari terrieri da molte generazioni e non solo distillatori.
Una quota di mercato in Martinica tra le più alte: è quindi un prodotto che piace alla popolazione “che sa bere” rhum agricole.
Terroir che si divide in tre zone (una vulcanica più a ovest, un’altra più a est e marina, l’ultima è nel centro isola) per dare origine a prodotti diversi e a diversi sentori in un prodotto.
I suoi rhum bianchi riposano 2 anni in inox, caratteristica unica per stabilizzare il prodotto.
HSE è il precursore, rispetto a tutti i produttori in Martinica, degli invecchiamenti con botti speciali e dei finish di qualità (Porto, Sherry, Whisky).
Sul sito della Rinaldi 1957, distributore per l’Italia del Rum Habitation Saint-Etienne, è possibile consultare la gamma disponibile: dal HSE Ambré., HSE Finish dal Mondo – Extra Vieux Sauternes Finish Château La Tour Blanc 2007 , HSE Cask Single Cask 2003 – Extra Vieux solo per citarne alcuni.
Photo credit: Rinaldi 1957