Cari amici, oggi vi parlo di Isle of Arran, che si è da poco aggiunta al portafoglio di Rinaldi 1957.
L’isola di Arran si raggiunge con un viaggio di due ore da Glasgow cui fa seguito una traversata in traghetto di cinquanta minuti difficilmente dimenticabile e accompagnata da un panorama che fa mancare il fiato.
Con le sue montagne, vallate, cascate, boschi, laghi e castelli reali, Arran incorpora tutti gli scenari della Scozia dalle Highlands alle Lowlands. Per questo viene chiamata affettuosamente dai locali “la Scozia in miniatura”.
Il fiorire di micro-distillerie è un fenomeno che ha riguardato la Scozia negli ultimi due decenni. Isle of Arran è stata la prima ad aprire nel corso di questo nuovo interessante fenomeno.
Lo ha fatto proprio sull’isola da cui prende il nome, nell’estremo sud delle Islands scozzesi, nel 1995 dopo 150 anni circa dalle ultime distillerie attive. Infatti, Arran in passato era già luogo di distillazione, spesso clandestina e non legale, soprattutto nella parte più a sud. Nel XIX secolo si contavano 50 alambicchi illegali al lavoro sull’Isola. Vista la vicinanza a Glasgow, infatti, Arran era il luogo perfetto per poter produrre il whisky e poi commercializzarlo in città o sfruttare la logistica che la stessa poteva offrire. Questa è la ragione per cui oggi la distilleria, pur essendo una delle più piccole in Scozia, accoglie oltre 60.000 visitatori annuali.
Aperta nel 1993, Isle of Arran ha iniziato la produzione nell’agosto del 1995 e rilasciato il primo imbottigliamento di whisky di tre anni nel 1998 cui hanno fatto seguito le numerose edizioni successive. La distilleria sperimenta con sempre maggiore successo maturazioni in diverse tipologie di botti, tra cui quelle di molti vini europei.
La gamma di Isle of Arran è ampia ed è ora distribuita in Italia da Rinaldi 1957.
Lochranza Distillery di Isle of Arran utilizza oggi solo e unicamente malto scozzese non torbato. La fermentazione avviene in sei washbacks realizzati con il tradizionale legno di pino dell’Oregon, dalle 52 alle 110 ore, molto prolungata. Piccoli alambicchi con un collo stretto ed una distillazione lentissima aiutano a produrre un whisky leggero, fruttato e molto aromatico. Distillazione è molto importante: è la seconda più lenta di Scozia dopo Glengoyne. La distilleria riesce a riempire circa 100 botti a settimana, ha una capacità teorica produttiva di circa 750,000 litri annui. Nel 2019 si è aggiunta alla prima distilleria anche quella di Lagg, un ricordo del passato riemerso nel Sud dell’Isola: ma vi racconteremo più avanti nell’anno le novità di questa distilleria.
La gamma dei whisky Arran è ricca con il Arran Single Malt Barrel Reserve, il Arran Single Malt Quarter Cask, Arran Single Malt Bodega Sherry Cask, Arran Single Malt 10 YO, Arran Single Malt 18 YO, Arran Single Malt 21 YO e il Arran Single Malt 25 YO.
La distilleria nel tempo ha iniziato a produrre anche Scotch Whisky torbato sotto un brand differente: Machrie Moor. Prende il suo nome dalla torbiera situata sul lato occidentale dell’Isola di Arran e viene prodotto in due versioni differenti, il Machrie Moor e il Machrie Moor Cask Strenght
Le ultime due espressioni della distilleria sono invece dedicate a Robert Burns, indimenticato poeta ed eroe nazionale scozzese vissuto nel 1700 e sono l’ Arran Robert Burns Single Malt e l’ Arran Roberts Burns Blend.