Cari amici, oggi vi parlo della prestigiosa competition “Beefbar Shakedown”, la Worldwide Competition di Beefbar powered by Brugal, dove il 13 novembre, si è tenuta la finale presso il cocktail bar Rumore di Milano.
Beefbar, fondato nel 2005 da Riccardo Giraudi con sedi in tutto il mondo, ha sviluppato nel tempo la sua offerta di cocktail come parte integrante del suo concetto di eccellenza, creando un Cocktail Program ben definito.
È proprio in questo contesto che il locale ha ideato un concorso internazionale rivolto a tutti i suoi bartender, con l’obiettivo di promuovere la loro creatività e incoraggiarli a creare cocktail unici, da degustare poi in ogni locale Beefbar del mondo: Parigi, New York, Londra, Edimburgo, Dubai, Monaco, Lussemburgo, Milano, Atene, Malta, Budapest e St. Barth.
Come partner esclusivo di questa prima edizione della Competition è stato scelto Brugal, che dal 1888, ormai arrivato alla quinta generazione familiare di Maestros Roneros, supera i confini della produzione dei suoi rum, che invecchiano sotto il sole della Repubblica Dominicana in botti pregiate selezionate con cura.
La finale di questa prestigiosa competizione si è svolta la sera del 13 novembre presso il cocktail bar Rumore di corso Venezia 11, locale di culto della vita notturna milanese, che unisce l’arte della mixology allo street food del Beefbar.
I cinque finalisti, Alessandro Dottore (Milano), Thomas Bok (Mykonos), Giovanni Singh (Milano), Nassim Hadj (Parigi), Dimitru Sofiet (Londra), si sono sfidati a colpi di pairing con una ulteriore difficoltà: creare due cocktail diversi per un solo abbinamento food.
Giovanni Singh ©Velier S.p.A. |
Dopo aver esaminato bene ricette e abbinamenti, la giuria composta da Luca Fiorini COO di Beefbar, Thierry Paludetto Executive Chef Beefbar, Lorena Vinolo Director of Marketing services & Consulting services, Jamie Campbell Brand Education Manager Brugal, ha scelto il suo vincitore. A trionfare è stato Giovanni Singh, proprio di Rumore, con il suo cocktail Sobremesa, un omaggio al rito sudamericano della convivialità, una tradizione che va oltre il cibo. Sobramesa, è composto dalle parole sobra (sopra) e mesa (tavola), ed evoca uno stato di allegria, piacere, risate, chiacchiere, proprio seduti a tavola, un momento in cui i commensali condividono qualcosa di preziosissimo, il tempo, accompagnandolo con un bene altrettanto prezioso come, ad esempio, un buon rum.
Giovanni Singh ©Velier S.p.A. |
Di seguito trovate la ricetta del cocktail “Sobremesa”:
45 ml Brugal 1888
20 ml Nixta Licor De Elote
15 ml lime/lemon juice
20 ml Palo Santo Cordial Paragon
Garnish: green lemon mustach