Ci sono serate nel corso della vita che difficilmente si dimenticheranno e quella che ho vissuto lo scorso lunedì 28 ottobre 2024 a Milano, è sicuramente una di quelle.
La ricorrenza da celebrare erano i primi 200 anni della Maison Delamain, nata per l’appunto nel 1824 e grazie al suo storico importatore in Italia Sagna S.p.A., hanno voluto organizzare una serata memorabile.
Il luogo scelto per questo prestigioso evento è il ristorante con cigar room l’Affinatore, che ha ospitato prima di una sontuosa cena, una Masterclass unica.
La prestigiosa Masterclass è stata condotta da Charles Braastad ed Eric Le Bouar, Cellar Master e CEO rispettivamente della Maison Cognac Delamain e per l’occasione sono stati degustati nell’ordine, il Pale & Dry XO, La Rambaudie, L’Oisean Rare e due rarissimi Cognac del 1947 e del 1914.
L’obiettivo di questa serata era quella di celebrare un viaggio lungo duecento anni, che ha visto la Maison impegnata nella produzione di nobili acquaviti nella Grande Champagne, che per questa speciale occasione ha realizzato un blend di cognac extra-vecchi in edizione limitata: L’Edition Rare du Bicentenarie, ossia il culmine di 200 anni di savoir-faire. Una speciale release, che combina cinque iconiche acquaviti, appartenuti a diverse generazioni, che hanno selezionato, curato e preservato queste rarissime acquaviti, tra cui quelle prodotte nel 1914 e nella grande annata 1947.
I cinque membri della famiglia, artigiani selezionatori:
Jean Delamain, figlio di Jacques, il famoso ornitologo ha selezionato il blend più vecchio.
Noël Suazey, genero di Jacques Delamain.
Alain Braastad, pronipote di Philip Delamain e nipote di Robert Delamain.
Patrick Peyrelongue, pronipotedi Robert Delamain.
Dominique Touteau e Charles Braastad, gli ultimi due mastri cantinieri della Maison.
La stessa acquavite è contenuta nella dame-jeanne da 10 litri, realizzata a mano, in un unico esemplare, dagli artigiani della Maison d’Art Goossens. Abbellita da 245 pezzi realizzati singolarmente, ognuno dei quali evoca i paesaggi della Grande Champagne. Tra la vite e le foglie di quercia, le orchidee selvatiche e le bacche e il trifoglio, due uccelli conversano attraverso la leggendaria miscela. Come una vera e propria opera d'arte, sarà messa all’asta online - presieduta dalla rinomata casa d’aste internazionale Bonhams - dal 17 al 9 dicembre.
L’Edition Rare du Bicentenarie è stata prodotta in 200 esclusive bottiglie, due soltanto disponibili in Italia, che presenteranno un medaglione commemorativo che riprende il disegno e la struttura progettata dalla Maison d'Art Goossens. L'esperienza combinata dei Cellar Master Dominique Touteau e Charles Braastad è stata fondamentale per bilanciare queste eaux-de-vie extravecchie, che hanno raggiunto uno stadio di maturità così avanzato. I loro sforzi congiunti sono stati in grado di domare le personalità esuberanti degli spiriti e di comporre un cognac armonioso che racconta una storia di 200 anni. "Siamo dei selezionatori", dice Dominique Touteau. "La finezza di un cognac e l'eleganza sono il risultato di una selezione e si rivelano nel tempo". Questa eccezionale uscita segna anche il passaggio di consegne da Dominique Touteau a Charles Braastad, dopo 42 anni di carriera presso Delamain e quasi 30 anni di lavoro assieme. "Questo bicentenario è stata l'occasione perfetta per aprire e degustare queste preziose dame di gelso e creare un cognac degno del suo 200° anniversario. Degustando questi straordinari distillati, ci siamo profondamente commossi e abbiamo provato un'immensa gratitudine nei confronti dei miei antenati Maître de Chai, che hanno fatto un lavoro così egregio nel confezionare, selezionare, maturare e nutrire queste acquaviti, preservandole per i loro discendenti, in modo che oggi possiamo riunirle in questo rarissimo ed eccezionale cognac del bicentenario" – ha affermato Charles Braastad.
Sagna S.p.A., è tra i fedeli compagni di questo viaggio della Maison, importando da quattro decadi in Italia questi nobili Cognac. “È motivo di grande orgoglio essere uno degli importatori e distributori più storici della Maison Delamain, questa celebrazione rappresenta il modello della nostra filosofia di selezione dei nostri fornitori con i quali instauriamo delle solide relazioni umane e professionali, partner a gestione familiare, che si tramandano il proprio savoir-faire, in grado di garantire con i loro prodotti qualità, serietà e continuità nel tempo”– ha affermato Leonardo Sagna, Direttore Amministrativo Sagna S.p.A.
La serata si è conclusa con una cena studiata nei minimi dettagli con protagonisti la carne Wagyu proposta in abbinamento ai Cognac Delamain.
Colgo l’occasione per ringraziare Charles Braastad ed Eric Le Bouar della Maison Cognac Delamain, Leonardo e Carlo Alberto Sagna della Sagna S.p.A. per l’esclusiva serata che mi hanno fatto vivere.